valutazione neuropsichiatrica
"Occorrono una grande sensibilità e un certo intuito per entrare in sintonia con un bambino. Sarete dei buoni psichiatri infantili - dicevo ai miei allievi - quando riuscirete a fare una diagnosi guardando negli occhi un bambino" G. Bollea
Il neuropsichiatra infantile si occupa di prevenzione, diagnosi e cura di disturbi e patologie di pertinenza neurologica, neuropsicologica e psichiatrica ad insorgenza nell’infanzia e nell’adolescenza.
Una valutazione neuropsichiatrica infantile non indica necessariamente una patologia sottostante, ma può anche rappresentare uno spazio in cui i genitori ed i loro figli vengono supportati per una crescita armonica nelle varie fasi dello sviluppo.
Presso il nostro studio il neuropsichiatra infantile si occupa dell’accoglienza delle famiglie e di una prima valutazione globale tramite colloqui con i genitori ed osservazioni dirette con i bambini.
Nell’ambito di un’equipe multidisciplinare viene effettuata una valutazione completa prendendo in considerazione tutte le aree rilevanti del funzionamento del bambino e delineando sia i punti di forza che di vulnerabilità presenti nel bambino e nei suoi contesti di vita. Questo percorso è guidato dalla consapevolezza che esistono nei bambini differenze individuali nelle capacità motorie, sensoriali, linguistiche, cognitive, affettive e nei pattern di interazione.
Qualora se ne evidenziasse la necessità, viene condiviso con i genitori un percorso terapeutico corrispondente alle caratteristiche individuali evidenziate.
AREE DI INTERVENTO
-
Disturbi del neurosviluppo
- Disturbo dello spettro dell’Autismo
- Disturbo Globale dello sviluppo
- Disturbo da deficit dell’attenzione/iperattività
- Disturbo dello sviluppo del linguaggio
- Disturbi dell’apprendimento
- Disturbo della funzione motoria
-
Disturbi della processazione sensoriale
-
Disturbi d’ansia
-
Disturbi dell’umore
-
Disturbi del sonno e dell’alimentazione
-
Disturbi dell’attaccamento
-
Disturbi della relazione
VALUTAZIONE NEUROPSICHIATRICA
-
Colloquio con entrambi i genitori (raccolta anamnestica, somministrazione di questionari/interviste semistrutturate, check list, per analizzare la storia dello sviluppo del bambino).
Età prescolare
-
Osservazione di gioco spontaneo con coinvolgimento diretto di entrambi i genitori.
-
Somministrazione di scale di sviluppo laddove necessaria.
-
Compilazione di scale per valutare le caratteristiche individuali del bambino.
Età scolare
-
Colloqui clinici ed osservazioni di gioco.
-
Valutazioni testali.